Verticale Cohiba Piramide ed.lim. 2001 vs 2006
Eccomi di nuovo qui a parlare di Fumo Lento.
Questa settimana è stata intensissima, soprattutto dal punto di vista mediatico.
Articolo per rubrica dedicato al Fumo al Femminile, Intervista per rivista free-press “What’s Up”, registrazione intervista per Speciale TG1 sul Cigar Club Ambrosiano con gli amici del Direttivo.
Ma veniamo al lato fumoso della settimana. Sabato 10 febbraio 2007 si è tenuta la verticale di Cohiba Piramides Ed.Lim. 2001 vs 2006.
E` stata, per la mia esperienza, una tra le degustazioni MEGLIO vissute nel pieno spirito CCA.
Con serenità, interesse, curiosità e passione ci siamo avvicinati a questi TOP CIGARS, confrontandoci, scambiandoceli, gustandoli e cercando di capirli.
Talmente coinvolgente l’evento che ho optato per IL CONFRONTO DIRETTO con gli altri partecipanti, in alternativa alla compilazione della scheda di degustazione.
La situazione era troppo bella ed invitante per isolarmi davanti al foglio…. forse è stato un errore, ma al momento ho preferito gestire la cosa in questo modo.
Veniamo ad un commento sui Sigari.
2001
Ottimo. Molto differente dalle esperienze avute con lo stesso sigaro nel lontano 2002/2003.
Fumo morbido, vellutato, mai aggressivo, ma allo stesso tempo piacevolmente pastoso e persistente al palato.
Sugli aromi c`è stata invece una gran varietà, come se la scatola fosse stata composta scegliendo 25 sigari realizzati da 25 torcedores differenti, magari in giornate differenti.
In questa situazione lo scambio dei sigari ha permesso di capire che non si trattava di palati differenti, ma bensì di fumate differenti.
Note tostate, di mallo di noce, legno, poche spezie nella mia fumata. Quasi piccante quella di un altro partecipante, ed invece dolcissima quella del sigaro fumato da Kaiser.
2006
Questo Sigaro invece, se di base promette bene come presentazione e qualità di foglie, risulta ancora un po` giovane per essere apprezzato.
Di un invitante color maduro uniforme e dagli intensi profumi della capa, pastosa la sensazione a crudo, meccanicamente è risultato ancora un po` slegato e soprattutto chiuso, ovatatto come sensazioni.
Penso che una parte delle colpe possa essere data al tirraggio abbastanza difficoltoso, nonostante il sigaro non troppo serrato, che sia nel primo che nel secondo tercio (nonostante il secondo taglio praticato alla testa) ha condizionato la fumata. Il fumo è quindi risultato evanescente e poco persistente al palato e non ha quindi permesso di apprezzare a pieno gli aromi.
A mio avviso, come ho consigliato al termine della degustazione, una bel giochetto potrebbe essere quello di comperarne alcuni esemplari (almeno 5) e metterli a riposare per lo stesso tempo che hanno riposato quelli del 2001 e vedere se dopo lo stesso tempo diventano anche loro “delle belle farfalle”
Passiamo ora alla pausa merenda tra i due sigari.
Il The da me proposto, e che ha riscosso parecchio successo, è il Lapsang Souchong, in versione sacchettino di seta.
Si tratta di un The Cinese a foglia larga, affumicato naturalmente… ideale a mio avviso quale accompagnamento con la fumata del sigaro, da utilizzare con la funzione di “pulisci palato”, possibilmente senza l`aggiunta di latte, limone o zucchero.